Velletri, grande successo per la presentazione del libro di Daniela Pace “Tiroide, la farfalla del metabolismo”
Un successo fuori misura per la presentazione del libro “Tiroide, la farfalla del metabolismo” (E.L.I. Medica), promossa dalla Libreria Mondadori di Velletri nel pomeriggio di sabato 12 ottobre, presso l’Auditorium della Casa delle Culture e della Musica.
Quello che doveva essere infatti un semplice momento promozionale, si è ben presto trasformato in un confronto interessante sul grande tema della tiroide. Merito dell’autrice Daniela Pace, medico-chirurgo specialista in endocrinologia e malattie del ricambio ed esperto in ecografia del collo presso l’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma. Non solo per l’opera editoriale che ben si presta ad una divulgazione scientifica adatta ad un pubblico di non addetti al settore, ma anche perché è riuscita a portare a Velletri alcuni tra i più affermati rappresentanti della comunità medica italiana, confezionando così un’opportunità incredibile di conoscenza di questa piccola ma fondamentale ghiandola, regolatrice di numerose funzioni del nostro corpo.
Erano presenti: Cosimo Durante, presidente dell’ITCO – Osservatorio Nazionale sui tumori della tiroide nonchè responsabile del Centro Tumori Tiroidei avanzati e professore Ordinario Medicina Interna all’Università Sapienza di Roma; Stefano Spiezia, direttore Save Your Thyroid, segretario generale SIUMB (Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia) e chirurgo endocrino presso l’ospedale del Mare di Napoli; Laura Giacomelli, professore Ordinario di Chirurgia Generale presso l’Università Sapienza e titolare dell’unità dipartimentale di endocrinochirurgia del Policlinico Umberto I; Anna Clerico, già professoressa e direttore dell’Oncologia pediatrica dell’Università Sapienza.
Insieme a loro sono intervenute la pediatra Fabiana Caracci, la nutrizionista Federica Pesce e le psicologhe Federica Baruchello e Barbara Bonci. Presente anche Angelica Cicinelli, paziente della dottoressa Pace e curatrice della revisione della traduzione in inglese del libro “Tiroide, la farfalla del metabolismo”, prossimamente in uscita sul mercato internazionale per la casa editrice Springer.
A moderare gli interventi, la giornalista e conduttrice tv Benedetta Rinaldi, al timone sui Rai Tre dello storico programma Elisir, dedicato per l’appunto alla medicina e al benessere.
Un pomeriggio ricco di stimoli, durante il quale la dottoressa Pace ha voluto rimarcare l’importanza della tiroide per il nostro organismo ricordando a tutti quanto sia indispensabile adottare stili di vita salutari e fare prevenzione, ma anche e soprattutto affidarsi alle cure dei medici senza remora alcuna, perché oggi, con il progresso tecnologico e scientifico e le continue ricerche in ambito medico, è possibile non solo guarire dalle disfunzioni tiroidee ma soprattutto garantirsi una qualità di vita dignitosa anche di fronte a diagnosi di tumore tiroideo.
Un appello rivolto al pubblico, con il quale ha voluto condividere la sua storia personale di paziente, una storia che oggi la fa essere un medico più empatico e attento alle necessità del singolo, riconoscendo il grande valore della comunicazione e della condivisione. Nasce proprio da qui la decisione di scrivere il libro, sin dal principio pensato per condividere informazioni sul funzionamento della tiroide, sulle patologie che potrebbero colpirla e sulle possibilità di cura, con un linguaggio semplice e accessibile, quanto più lontano dai tecnicismi della professione medica. L’autrice, nella stesura del testo, ha infatti ritenuto essenziale una costante opera di comunicazione atta a rafforzare l’autorevolezza della professione medica e a riportare al centro il suo ruolo, nella piena consapevolezza di come la Medicina debba essere raccontata in maniera più agevole, resa alla portata di tutti, assumendo sempre più quel carattere di immediatezza e fruibilità tipico della società interconnessa e intermediale dei giorni d’oggi. Non a caso a corredo dei testi ci sono le illustrazioni di Elisabetta Colagrande realizzate interamente a mano: uno strumento per stimolare la memoria visiva ma soprattutto per rendere ancor più intuitiva la lettura.
Piena la soddisfazione di Daniela Pace: “Vorrei ringraziare tutti gli intervenuti e quanti hanno reso possibile la realizzazione dell’evento, ma prima ancora tutti coloro che hanno collaborato al progetto consentendo di arrivare alla pubblicazione del libro. In particolar modo la mia riconoscenza va ai miei pazienti, che ringrazio per la fiducia che costantemente mi offrono, e al giornalista Fabrizio Giona, che mi ha sostenuto nella stesura finale curando l’editing della pubblicazione. Ma più di tutti, un pensiero va alla mia famiglia. Un grazie immenso ai miei genitori Enzo e Anna Maria perché mi hanno insegnato, da agricoltori, l’importanza della cura, della determinazione e della costanza nel lavoro, ma soprattutto perché mi sono stati sempre vicini, supportandomi nei momenti della malattia e incoraggiandomi nel mio percorso di studio e lavoro. Per la stessa ragione, un pensiero lo rivolgo alle mie sorelle Stefania e Carla, perché con il loro sostegno e affetto mi hanno permesso di essere ciò che sono oggi. Alle mie nipoti Eleonora, Aurora e Angelica va invece l’augurio per un futuro sereno, nella consapevolezza di quanto sia fondamentale credere in se stessi e nei propri sogni, avendo sempre accanto persone che sappiano valorizzarti e incoraggiarti”.