Velletri, il Premio “Italo e Luigi Laracca” a Patrizia Fede

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Da una idea della Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola pienamente condivisa dalla comunità somasca di San Martino è stato istituito un premio intitolato a Padre Italo e Padre Luigi Laracca che verrà assegnato ogni anno a personalità ed istituzioni che si sono distinte per la difesa e la tutela dell’infanzia e della gioventù abbandonata carisma dell’ordine fondato da San Girolamo Miani.

Questo non vuole affatto sminuire o porre in secondo piano il lavoro fatto da tutti i religiosi che dal 1617 ad oggi sono stati di “famiglia” a San Martino. Anzi attraverso le figure dei fratelli Laracca che sono le più rilevanti nella storia della casa e della parrocchia nel XX secolo, si vuole far conoscere e valorizzare un cammino che dura più di quattro secoli durante i quali, tanto bene è stato fatto per i piccoli e più deboli.

A San Martino il primo ad aprire un orfanotrofio fu il Padre Pasquale Gioia (poi Vescovo di Molfetta) era il 1919, esperienza ripetuta nel 1946 con la Casa dell’Orfano San Girolamo Miani, nella quale sono cresciuti ed hanno studiato tanti giovani rimasti senza famiglia a causa della seconda guerra mondiale, o giovani che pur avendo una famiglia non potevano studiare per le difficoltà del periodo.

Padre Italo e Padre Luigi in primis ma anche Padre Alberto Busco, Padre Luigi Stella, Padre Mario Bacchetti, Fratel Cesare De Vita (giusto per citarne alcuni) hanno sempre messo come priorità della loro azione pastorale quella dei giovani, lasciando tra essi un ricordo indelebile.

Per non disperdere questo patrimonio di storia e tradizione, che è stato ideato questo riconoscimento che andrà annualmente a personalità o istituzioni che lavorano per la tutela dell’infanzia e della gioventù abbandonata.

La prima a riceverlo nella serata in programma Sabato 22 Luglio 119 anniversario della nascita del Padre Italo, sarà l’avvocato veliterno Patrizia Fede che della tutela dell’infanzia ha fatto la ragione della sua professione.

L’invito è rivolto agli ex di San Martino ai parrocchiani che hanno apprezzato le figure di Padre Italo e Padre Luigi ad essere presenti, soprattutto gli abitanti delle campagne della parrocchia dove padre Luigi ha speso gran parte della sua vita di sacerdote, curando spiritualmente quelle zone e diventando per i tanti abitanti l’amico a cui era impossibile dire No.

Infatti ogni singolo abitante della campagna della Parrocchia non ha mai negato i frutti della sua fatica a Padre Luigi per gli orfani che erano i figli di tutti.

Presto i dettagli dell’iniziativa e il programma della manifestazione