Velletri, La Spinosa: “Per il cemento tutti insieme appassionatamente”
“Un film strapremiato del 1965 che alcuni di noi, i più datati, ben ricordano. Cinque Oscar, un vero successo. Non proprio uguale a ciò di cui vogliamo scrivere qui. Il film infatti è ambientato in Austria, tra valli e pendii frequentati solo da qualche rara mucca. Qui purtroppo dobbiamo scrivere di cemento, un materiale che unisce, non solo in edilizia. Come una strana alchimia sembra che più di 20 anni dopo, il centro destra restituisca il favore al centro sinistra e, nel gioco delle parti, il PNRR si sostituisce così al PRG. Stilato da una parte politica ed attuato da quella opposta, senza alcuna modifica sostanziale, anzi … E se si può, ci aggiungono anche qualche “saccoccia” di cemento … Ai quattro progetti iniziali (Piazza Cairoli, Mercato coperto, Passerella e Parcheggio), si aggiungono Mattatoio e Parcheggio di Via Pia.
Insomma una vera orgia del calcestruzzo, dove non c’è più maggioranza ed opposizione, si va tutti a braccetto “per il bene della città”. Ci diranno che ciò rappresenta “sviluppo”, “progresso”, che sono opere “strategiche” … non ci parlano mai di CONSUMO DI SUOLO, di opere CLIMALTERANTI … Ed a suggellare il patto d’acciaio, si staglia all’orizzonte la Bretella Cisterna Valmontone, opera principe della nuova politica indifferenziata. Ma d’altronde sono rimasti all’anno in cui è uscito il film, 1965 quando solo pochissimi scienziati avevano capito il rischio della crisi climatica e il fattore umano climalterante”. Così in una nota stampa La Spinosa per l’Ambiente.