Velletri, La Spinosa sui nuovi cunicoli rinvenuti in via Guido Nati
“Recentemente, in seguito a degli scavi effettuati in Via Guido Nati, è venuto alla luce un altro cunicolo. Purtroppo la visibilità è durata poche ore: in fretta e furia è stato tutto ricoperto, solo due foto scattate da La Spinosa testimoniano il ritrovamento. Le stesse foto sono state pubblicate su Facebook e condivise su alcuni gruppi tra cui “Miglioriamo Velletri”. In particolare proprio su quest’ultimo gruppo, abbiamo ricevuto molte “critiche” che riportiamo testualmente omettendo ovviamente gli autori. La discussione è anche scivolata sull’Appia Antica, recentemente riconosciuta dall’UNESCO, Patrimonio Mondiale. Si parte rimproverandoci che a Velletri mancano le infrastrutture e che la città non rientra tra le mete più ambite dai turisti … Si passa poi all’Appia Antica, definita “antipatica”, “la gente ci si è allargata …. dopo un tot di anni diventa usucapione” … ” …. quindi era proprio da asfaltare tutta”. Ecco, questi solo alcuni dei commenti che, sinceramente fanno cadere le braccia.
Da Wikipedia: “La via Appia era una strada romana che collegava Roma a Capua. Fu poi prolungata nei secoli successivi fino a Brundisium (Brindisi), porto tra i più importanti dell’Italia antica, da cui avevano origine le rotte commerciali per la Grecia e l’Oriente. Considerata dai Romani la regina viarum (regina delle strade), è universalmente ritenuta, in considerazione dell’epoca in cui fu realizzata (fine IV secolo a.C. – III sec. a.C.), una delle più grandi opere di ingegneria civile del mondo antico per l’enorme impatto economico, militare e culturale che essa ha avuto sulla società romana.”. Gli estensori di alcuni commenti ignorano alcune notizie fondamentali, ignorano che le infrastrutture non creano turismo, ignorano che la cura dei monumenti antichi e/o “vecchi” attirano turisti e creano ricchezza, ignorano che la cultura crea ricchezza, ignorano le basi del diritto, ignorano che Velletri recentemente è stata visitata da pellegrini della Via Francigena del Sud che venivano dagli Stati Uniti, dalla Nuova Zelanda, dalla Polinesia Francese, dall’Argentina, dal Belgio, dalla Gran Bretagna, dalla Francia ed anche dall’Italia …
Ignorano ma si sa, l’ignoranza è una brutta bestia”. Così in una nota stampa La Spinosa per l’Ambiente.