“Velletri Libris” ha accolto l’ospite internazionale: in tantissimi per Bjorn Larsson al Chiostro
Un martedì sera indimenticabile al Chiostro della Casa delle Culture e della Musica, per il quarto appuntamento dell’ottava edizione della rassegna letteraria internazionale “Velletri Libris”, organizzata dalla Fondazione De Cultura e dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Cisterna-Frascati con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Sistema Castelli Romani e Comune di Velletri.
C’era grande attesa per l’arrivo a Velletri di un ospite internazionale come Bjorn Larsson, scrittore che non ha bisogno di presentazioni e che non ha tradito le aspettative del numerosissimo pubblico giunto da diverse parti d’Italia per ascoltarlo nel suo dialogo con Paolo Di Paolo.
Dopo la consueta anteprima – con lo spazio dedicato ai vini a cura di Massimo Morassut del Crea Viticoltura Enologia e il “Piccolo prologo in versi”, con Claudio Leoni e Giulio Mazzali a declamare Fortini, Neruda e Magrelli – un grande applauso ha accolto Larsson, che subito ha incantato anche per la sua capacità non comune di parlare un italiano perfetto, articolato e sicuro. Un autore “poliglotta”, come lo ha definito Paolo Di Paolo, che con “Essere o non essere umani” (Raffaello Cortina Editore) ha passato in rassegna una ricerca lunga una vita intorno all’interrogativo di amletica memoria.
Larsson ha scritto un libro aperto alle migliori speranze se si decide di scommettere sull’umano. Per entrare più nello specifico, lo scrittore svedese si occupa degli esseri umani “umani” dove il secondo termine si apre a delle connotazioni di tipo etico e non biologico. “C’è qualcosa nella realtà che corrisponde alla parola ‘umano’”, ha detto lo scrittore. Il discorso si è spostato sulla dicotomia tra immaginazione e realtà, tra esistenza e simbolo: l’umano è colui che rispetto ad altri animali può immaginare una realtà, pur tenendo ben presente la distinzione fra essa e l’utopia. “Gli scrittori hanno il compito di estendere l’impossibilità immaginata con i libri”, ha aggiunto, fornendo un ruolo fondativo alla letteratura poiché la specificità dell’essere umano dipende dall’idea che tutto possa essere usato per rappresentare qualcosa. Questa possibilità include immaginazione, linguaggio, coscienza. Ed è una consapevolezza costruita col tempo e che affonda le radici nell’infanzia dell’autore: “a 11 anni ero già un topo di biblioteca”, ha raccontato, “e volevo fare lo scienziato. Avevo letto il romanzo di Verne sul viaggio al centro della terra e leggevo libri di vulcanologia per preparare la mia personale spedizione laggiù. Un giorno, e fu una delle prime delusioni cocenti della mia vita, lessi su un libro che la discesa immaginata da Verne è geologicamente impossibile. Lì ho perso tutto, è stata la prima lezione in cui ho capito che realtà e possibilità possono essere immaginate ma c’è anche dell’utopia”.
La ricerca di Larsson tende a una classificazione della natura dell’uomo: “ho cercato di individuare”, ha spiegato, “in cosa consiste la specificità umana senza pregiudizi o ideologie”. In tal senso il passaggio sulla violenza è emblematico, perché accomuna la specie umana ad altre specie animali: “essere violenti o aggressivi lo abbiamo in comune con altri animali, la cosa che ci rende umani è chiederci come fare per essere meno violenti, trovare un valore universale che non ci accontenti. Queste sono le cose che ci dovrebbero distinguere”.
Tanti applausi e un lungo firma-copie per Larsson, che ha onorato “Velletri Libris” con una serata davvero speciale. Il Festival è ideato e realizzato dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Frascati-Cisterna e dalla Fondazione De Cultura e gode del patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Comune di Velletri e Sistema Castelli Romani, in collaborazione con Fondarc. Partner enogastronomici sono Casale della Regina e CREA Viticoltura-Enologia, che si occupano delle degustazioni con vini e prelibatezze culinarie, mentre i main sponsor per l’edizione 2024 sono Allianz FC Group 0001, Banca Popolare del Lazio, Clinica Madonna delle Grazie, e Class Auto. Per scoprire tutte le novità di “Velletri Libris 2024” sono attivi il sito ufficiale velletrilibris.it e i canali Social, sui quali saranno prontamente inseriti tutti gli aggiornamenti su ogni singola serata. Prossimi appuntamenti: giovedì 4 luglio Vinicio Marchioni e sabato 13 luglio Maria Grazia Calandrone. L’ingresso, dalle ore 20, è come sempre libero.
FOTO DI ARTEMISIA MOLETTA