Velletri su LA7 a “100 minuti”, le parole di Ciarcia e Favetta: “Siamo garantisti sempre senza se e senza ma”

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“Dopo le prime ore di amarezza, rabbia, delusione e sconcerto è bene chiarire i fatti e le nostre posizioni.

Un servizio giornalistico, con forti toni sensazionalistici, parte da gravi fatti di cronaca nera successi a Roma nel 2019 e butta nel calderone, fatto di nomi, intrecci e reati vari avvenuti nel periodo 2008/2017, la nostra realtà cittadina, raccontando di rapporti di parentela, elezioni amministrative, dubbia professionalità di politici e lasciando così intendere che Velletri è una città con infiltrazioni mafiose e con una grave dose di omertà.

Se questo fosse vero, è bene che le indagini abbiano il loro corso e che gli organi competenti prendano i giusti provvedimenti come lo scioglimento del consiglio comunale; cosa peraltro successa già in realtà a noi molto vicine.

Ma fino a quel momento non possiamo basarci su congetture e illazioni.

Il sindaco Cascella è un avvocato penalista, poteva essere un commerciante, un imprenditore o un farmacista. La sua professionalità prevede di difendere indagati per piccoli reati ma anche per reati più gravi, dagli omicidi agli stupri o al commercio di armi e droga. 

Il rapporto professionale non implica necessariamente un rapporto di amicizia o di condivisione di intenti. Certamente non deve rinunciare al suo lavoro ma probabilmente deve prendere le “giuste distanze” per evitare fraintendimenti.

Magari, solo ai fini prudenziali e per evitare che un servizio televisivo potesse minare la sua immagine di professionista serio e competente, avrebbe potuto rinunciare all’incarico di difendere chi indagato di reati legati ad attività mafiose, meglio ancora se lo avesse fatto prima della sua candidatura a sindaco, avvenuta comunque anni dopo i fatti citati dal servizio televisivo.

Noi preferiamo evitare di cavalcare “l’onda delle illazioni” e siamo garantisti sempre, sia per i fatti avvenuti a Bari che per questa brutta storia verificatasi a casa nostra, ricordando che il garantista è colui che denuncia in sede politica la cattiva amministrazione degli avversari non usando però le inchieste giudiziarie. 

Abbiamo firmato quasi per primi l’esposto sulla possibile incompatibilità dell’Assessore ai LL.PP. e siamo ancora in attesa di riscontro da parte delle autorità competenti; così come attendiamo che le indagini ed eventuali interventi chiarificatori, diano la giusta dimensione all’intera storia raccontata dal servizio su La7.

Buona Velletri a Tutti”.

Così in una nota stampa il Consigliere Comunale Marilena Ciarcia e il Consigliere Comunale Romano Favetta