Velletri, tutto esaurito per Fabio Volo che ha presentato “Tutto è qui per te”
Gran pienone al Teatro Artemisio Volontè di Velletri per la presentazione del nuovo romanzo di Fabio Volo, “Tutto è qui per te”. Lo storico teatro veliterno ha accolto, nell’evento organizzato da Mondadori Bookstore Velletri e Fondazione De Cultura, centinaia di persone per ascoltare l’intervista – condotta da Aurora De Marzi – al noto autore.
Fabio Volo, sempre ironico e vivace, ha subito lodato le prelibatezze della cucina veliterna che ha avuto modo di gustare prima della presentazione. Sollecitato dalle varie domande, dunque, ha raccontato la molla che lo innesca in ogni esperienza artistica: “La cosa che mi fa stare bene è la creatività e la vivo in modo diversi. La radio, ad esempio, mi rende spontaneo mentre il libro invece mi dà la possibilità di esprimere concetti più ampi. La cosa che mi piace meno è la televisione”, ha rivelato.
La strada del romanzo – e di “Tutto è qui per te” – è un compromesso fra le capacità espressive di Volo, che rifacendosi a Dante in maniera scherzosa ha narrato la storia di Luca, un protagonista, costretto nel mezzo del cammino della vita a trovarsi impantanato in una selva oscura. A spaventarlo sono le scelte, le nuove consapevolezze a livello relazionale, i rapporti con i genitori, il lavoro. “A 20 anni hai l’ansia di dire cosa faccio, alla mia età hai le scelte fatte ma qualcosa non ti torna comunque e non sai se rimetterti in gioco”, ha detto Volo caratterizzando la situazione emotiva del suo personaggio. “Si cerca di capire cosa ci rende veramente felici e in questo libro ho raccontato le relazioni sentimentali. Il tema però è qualcosa al di fuori da noi, ovvero una promessa di felicità”. L’autore ha spiegato che il costante inseguimento della felicità può essere vano se non si realizza uno scatto interiore.
“Come Dante su una collina vede la luce, ognuno di noi per arrivare alla serenità deve entrare nel proprio inferno e non può evitare di farlo e convincersi di essere felice. Luca infatti si ferma e capisce da cosa sta scappando”.
Secondo la narrazione del romanzo, come emerso dal dialogo fra Aurora De Marzi e Fabio Volo, c’è differenza tra il vivere di azioni e il vivere di reazioni. Luca si fa mille domande ma pensa di non avere mai una risposta: “è un personaggio che mi rappresenta nel mio passato”, ha detto Volo. “Io sono stato molto simile a lui, ora non più”.
Al termine della presentazione lungo firmacopie e tantissime foto ricordo per un evento estremamente partecipato che ha certificato, ancora una volta, l’affetto dei lettori per Fabio Volo e l’enorme sensibilità della città di Velletri verso le iniziative culturali.