Ventennale della Mondadori di Velletri, musica, libri ed emozioni con Simone Cristicchi e Amara

Altre Notizie

Una serata speciale, intima e profonda, in un clima difficile da sintetizzare in poche parole. Simone Cristicchi e Amara, come una sorta di omaggio a Velletri, hanno saputo creare all’interno del Teatro Artemisio-Volontè un’atmosfera dolce e quasi sacra per un evento tra musica, parole ed emozioni. Il dialogo tra i due e don Francesco Fiorillo, del Monastero di San Magno, ha subito preso una piega delicata e introspettiva ed è venuto fuori un vero e proprio percorso tra arte, spiritualità, storia. L’evento, inserito nei festeggiamenti per il Ventennale di attività della Libreria Mondadori Bookstore di Velletri, è stato introdotto dai titolari Guido Ciarla e Aurora De Marzi insieme a Giacomo Zito, direttore artistico della Fondarc.

Cristicchi, ormai da qualche anno cittadino di Velletri, ha subito regalato al pubblico la sua “Le poche cose che contano”, live chitarra e voce, scaldando i cuori e le anime. Dunque è stata Amara ha iniziare a raccontare il suo nuovo libro, “La certezza di essere viva”: “con questo scritto sono riuscita a darmi le risposte che sempre cercavo. La messa in discussione credo sia il progetto che ci aiuti a fare evoluzione. Le certezze devono essere continuamente smontate per arrivare a risposte concrete. Vivere non è solo respirare o fare passare le ore, ma essere presenti nel presente, costantemente”.

Simone Cristicchi, in risposta alla stessa domanda, ha raccontato invece come il suo volume sia nato da uno spettacolo teatrale in cui al centro della narrazione è l’incontro con grande maestro universale della spiritualità, San Francesco d’Assisi, considerato il fratello universale, forse l’unico santo cattolico amato anche tra musulmani, induisti, buddisti. “Come tutti i Maestri”, ha detto il cantautore e scrittore, ti pone davanti al grado della propria mediocrità e si mettono in discussione credenze e certezze. Ho cercato di riportare il suo messaggio al mondo di oggi ed è forse questa la stranezza del libro. Simone racconta una versione dei fatti e Cencio la smonta, in rilievo il contrasto tra i personaggi”.

Quello di Amara, invece, è stato definito dalla stessa autrice un vomita-pensieri: espressione forte, che rimanda ai quaderni di appunti che hanno generato l’opera, e che definisce bene come l’obiettivo originario di quegli scritti non fosse la pubblicazione, anzi: “sono figlia unica”, ha raccontato la cantante, cantautrice e artista (che ha firmato numerosi testi per grandi nomi della musica italiana, da Fiorella Mannoia a Elodie), “e parlo sempre con la mia testa, il mio processo di crescita è avvenuto in solitudine. Poche persone sono amiche di sè stesse, molti sono nemici. La parte di me che chiamo nemico è il mio primo maestro”.

Nel fare da raccordo alle due voci letterarie, Padre Francesco ha sottolineato, per entrambi i libri, il richiamo all’essenzialità: “abbiamo difficoltà a cercare ciò che conta e vale davvero”, ha detto, e gli ha fatto eco Simone Cristicchi spiegando come ci abbiano insegnato che “la quantità aggiunge cose alla vita, invece toglie. Mi piace dire di Francesco che lui desidera infinito, noi desideriamo all’infinito per riempire questo vuoto. Se torno a essere umile, humus, terra, anche io mi sento terra, come un campo arato, sostanza pronta a ricevere semi di bellezza e conoscenza”. Non solo spiritualità ma anche umorismo, però, nella serata: il libro di Amara contiene delle freddure, frasi ironiche o sarcastiche che rappresentano un valido supporto per affrontare le insidie della vita.

La musica ha continuato ad accompagnare la presentazione, con “Grazie” di Amara e “Cade” di Simone Cristicchi, così come “Lo chiederemo agli alberi”, altro grande successo di Cristicchi. Una dolce sorpresa, infine, ha allietato i presenti perché la Libreria ha offerto una torta gustosissima con su le copertine dei due libri. Un modo migliore per festeggiare una serata speciale, sia per contenuti che per atmosfera, e una data unica visto che si è trattato di un’autentica anteprima per entrambi i libri, in uscita proprio in questi giorni. Le iniziative del Ventennale della Mondadori Bookstore proseguiranno martedì 3 dicembre, alle 18.30, con Daniele Mencarelli e il suo “Brucia l’origine” in Libreria.