Il Gruppo Banca Popolare del Lazio chiude uno dei migliori bilanci della sua storia

Dopo la realizzazione del Gruppo Bancario, con la creazione di Blu Banca, il Gruppo Banca Popolare del Lazio consolida le proprie performance sia sotto il profilo della redditività che della solidità patrimoniale e nella sua categoria raggiunge posizioni di rilievo anche a livello nazionale.
Il Gruppo Banca Popolare del Lazio ha approvato nella scorsa Assemblea dei Soci tenutasi 11 maggio 2025, un bilancio consolidato di assoluto rilievo ed alcune variazioni statutarie in assemblea straordinaria.
L’assemblea che si è svolta presso il centro Mariapoli di Castel Gandolfo ed ha visto un record della partecipazione dei nostri soci che in presenza o in delega hanno raggiunto i 1.255 votanti pari al 22,7% degli aventi diritto al voto. Percentuali di partecipazioni molto alte per una Banca Popolare che ha una compagine sociale largamente diffusa sul territorio laziale a testimonianza del forte legame tra la Banca ed i suoi soci.
L’assemblea si è aperta con un toccante ricordo attraverso un video del Presidente Edmondo Maria Capecelatro recentemente scomparso e che ha contribuito con la sua saggezza e lungimiranza allo sviluppo del nostro istituto, durante la sua Presidenza è stato costituito il Gruppo Banca Popolare del Lazio passaggio fondamentale per il posizionamento strategico della Banca nel sistema bancario italiano.
Nel suo saluto iniziale la nuova Presidente Sabrina Morelli ha sottolineato con commossa riconoscenza nei confronti del Presidente Capecelatro la sua volontà di continuare la gestione della Banca nel solco lasciato dalla precedente presidenza.
La nostra mission è radicata nel territorio, nei valori cooperativi, nella vicinanza alle comunità. Essere banca di prossimità significa mettere al centro le persone, sostenere le imprese, valorizzare le relazioni, e farlo con responsabilità, equità e trasparenza.
La Banca Popolare del Lazio si sta impegnando nell’adozione di soluzioni innovative, ma vogliamo che queste non siano mai un ostacolo alla nostra “relazione umana”. Le tecnologie devono essere al nostro servizio, non il contrario. Dobbiamo usare l’innovazione per migliorare l’esperienza dei nostri clienti, per rendere i nostri servizi più sicuri e più rapidi.
L’intervento del Presidente è continuato sottolineando due orientamenti strategici fondamentali della gestione della Banca: l’attenzione verso le tematiche di sostenibilità ESG ed il capitale umano dichiarandosi orgogliosa dei collaboratori della Banca. Sono i collaboratori che rendono possibile ogni nostro successo, ogni traguardo che raggiungiamo. E questo è il motivo per cui il “loro benessere” è al primo posto.

Rispetto alle tematiche ESG è stato sottolineato che per la Banca Popolare del Lazio le tematiche di sostenibilità sono un impegno e non una moda transitoria ed a testimonianza di questo impegno è stata data a tutti i soci presenti una brochure che sintetizza i risultati concreti raggiunti su tali tematiche da parte del Gruppo Bancario.
La parola è passata al Presidente della Blu Banca SPA Daniele Umberto Santosuosso che ha sottolineato i risultati economici del gruppo bancario di assoluto riguardo che hanno caratterizzato l’esercizio 2024.
Nella sessione straordinaria i soci hanno approvato a larghissima maggioranza le modifiche statutarie.
Tra le novità rilevanti approvate in assemblea è stato previsto l’abbassamento da 500 a 100 azioni come pacchetto minimo per acquisire la qualifica di socio. Questa modifica permetterà di assumere la qualifica di socio della Banca anche attraverso un piccolo investimento con la finalità di allargare la base sociale specie alle nuove generazioni ispirandosi ai principi del credito popolare e cooperativo.
Sono inoltre state previste le modifiche statutarie necessarie ad una futura emissione delle azioni di finanziamento ai sensi dell’articolo 2526 del Codice Civile da parte di Banca Popolare del Lazio nelle more che il progetto di emissione attualmente all’attenzione dell’EBA (Autorità Bancaria Europea) venga analizzato ed approvato per una prima valutazione di merito.
La Banca Popolare del Lazio conferma la sua natura innovativa e di apripista rispetto a nuovi modelli di gestione che permettano un consolidamento patrimoniale senza snaturare la natura di banca cooperativa e di prossimità.
Ad oggi, infatti, il Gruppo Banca Popolare del Lazio rappresenta un unicum nel sistema Bancario Italiano con una configurazione societaria che vede una banca cooperativa (Banca Popolare del Lazio) possedere la maggioranza azionaria di una Banca Spa Blu Banca.
Chiusa la sessione straordinaria il Vice Direttore Generale Vicario Francesco Simone ha brevemente illustrato i risultati economici e patrimoniali del Gruppo Bancario che sono stati sintetizzati in una brochure consegnata ai presenti. Nella brochure è contenuto anche un QR code che permette di scaricare l’intero documento del Bilancio Consolidato dal sito della Banca.
Il Gruppo Banca Popolare del Lazio ha migliorato le performance nell’esercizio 2024 sia dal punto di vista della redditività, con un utile netto consolidato pari a 20,1 milioni di euro (+10,5% rispetto al 2023), sia dal punto di vista della solidità patrimoniale, con CET1 ratio pari al 20,3% in crescita di quasi tre punti percentuali rispetto allo scorso anno (17,25%). In sensibile aumento la raccolta complessiva (+9,1%), grazie anche a un sempre maggiore contributo della componente indiretta.
La parola è poi passata al Presidente del Collegio Sindacale Fabiola Giorgi che ha effettuato le comunicazioni di rito all’assemblea con l’attestazione che il progetto di bilancio presentato dal Consiglio di amministrazione rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Bancario ed il relativo risultato economico dell’esercizio 2024.
Prima del passaggio alle votazioni finali sul bilancio e sugli altri punti all’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria il Presidente ha dato la parola all’Amministratore Delegato di Banca Popolare del Lazio Massimo Lucidi.
L’Amministratore Delegato ha aperto il suo intervento ricordando i due precedenti Presidenti Capecelatro e Renato Mastrostefano. Il contributo di questi due banchieri allo sviluppo della nostra Banca è stato assolutamente fondamentale ho collaborato in maniera proficua e costruttiva con entrambi e per una singolare coincidenza per lo stesso identico periodo con ognuno di loro: 8 anni. Due personalità molto diverse fra di loro per carattere e formazione professionale ma accomunate dalla stessa passione per questo istituto bancario che era parte della loro vita non solo professionale.

Concentrando l’analisi sugli ultimi anni nel periodo tra 2019 e il 2024 i numeri testimoniano uno sviluppo importante figlio di un progetto industriale ambizioso e concreto.
Nel periodo in esame la raccolta diretta è aumentata del 41%, la raccolta è indiretta è aumentata di oltre il 68% gli impieghi sono aumentati del 34%. Il prodotto Bancario lordo che sintetizza la crescita è passato da 4,4 miliardi euro a 6,4 miliardi di euro un incremento del 45% una crescita veramente importante conseguita con la prudenza della sana gestione, testimoniata da indici di insolvenza nella media nazionale del sistema bancario.
Questa evoluzione è stata attentamente seguita dall’autorità di vigilanza che ci ha comunicato che il nostro gruppo è passato da quelli semplici a quelli complessi. Tale nuova classificazione comporterà maggiori obblighi di vigilanza e rendicontazione nelle segnalazioni periodiche all’ Istituto di vigilanza e rappresenta per Soci e Clienti una maggiore garanzia di correttezza gestionale e reputazionale.
Il nostro Gruppo Bancario nato con la costituzione di Blu Banca si è evoluto con altre società prodotto. Sono state infatti acquisite e sono entrate nel gruppo bancario due società specialistiche IFE (Istituto Finanziario Europeo) società specializzata nel credito ai consumatori e nella cessione del quinto dello stipendio e IBS (Istituto San Pietro Broker) specializzato nel brokeraggio assicurativo che ha partnership con nove compagnie assicurative al fine di assicurare il miglior prodotto assicurativo al miglior prezzo ai nostri clienti.
La crescita della Banca si è trasformata in valore concreto per i nostri azionisti. Nel quinquennio 2019-2023 sono stati distribuiti oltre 30 milioni di dividendi. Il dividendo unitario per azione è raddoppiato rispetto a 2022 passando da 50 centesimi ad un euro. Questi risultati sono frutto di un intenso lavoro di squadra che ha permesso nel tempo un rendimento importante sempre superiore al rendimento del BTP decennale ai nostri soci.
L’importanza attribuita ai soci è testimoniata anche dalla creazione del portale soci. Abbiamo creato un nuovo strumento digitale accendibile tramite App o web, user friendly con l’obiettivo di offrire un’esperienza utente ottimale, combinando funzionalità avanzate con un’interfaccia intuitiva e facile da usare. Il portale prevede una serie di vantaggi con la costituzione di una di una rete di esercenti tra i nostri principali clienti disposti a riconoscere uno sconto ai nostri soci. Nel portale sono presenti anche altri vantaggi come il servizio prenota click che permette di prenotare spettacoli ed eventi a prezzi scontati e il noleggio a lungo termine. L’app prevede poi la possibilità di inviare notifiche e news ai soci e quindi rappresenta un nuovo e moderno canale di comunicazione con la compagine sociale.
Nel periodo in esame importanti sono stati i nostri contributi diretti alla crescita dei territori. Nel periodo in esame sono stati distribuiti 188 milioni di euro per salari e stipendi al nostro personale che al 2024 è pari a 459 unità che sono 459 famiglie che vivono e spendono e pagano le tasse esclusivamente nei nostri territori generando un benessere per l’intera collettività locale. Discorso simile può essere fatto per le spese amministrative che rappresentano in buona parte acquisti di beni e servizi prevalentemente da aziende dei nostri territori che ammontano sempre nello stesso periodo a 204 milioni. Contributi importanti per il benessere delle comunità locali dei quali dobbiamo andare fieri.
L’Amministratore Delegato ha continuato poi il suo intervento facendo riferimento al delicato contesto competitivo che caratterizza oggi il sistema bancario italiano. In particolar modo le regole di vigilanza imposte da Basilea IV prevedono una profonda revisione del rapporto tra banca e impresa in quanto aumentano sensibilmente l’assorbimento patrimoniale correlato ad alcune operazioni di credito rendendole più costose per la banca.
Altro passaggio fondamentale è stato dedicato l’impatto dell’intelligenza artificiale generativa. L’intelligenza artificiale generativa sta cambiando e cambierà velocemente anche le nostre abitudini nella fruizione dei servizi bancari e della consulenza che dovranno adeguarsi ad un mutato contesto competitivo dove la multicanalità è la regola inderogabile e i tradizionali approcci di consulenza agli investimenti diventano di colpo obsoleti. Perseguiremo l’evoluzione digitale, mantenendo fede alla nostra natura di Banca territoriale.
L’assemblea si è conclusa con un vivace dibattito con i soci intervenuti con numerose domande alle quali ha risposto riepilogando le varie istanze in maniera concisa l’Amministratore Delegato. Tutti i punti all’ordine del giorno previsti per l’assemblea ordinaria sono stati approvati a larghissima maggioranza.
L’evento si è concluso con un buffet che si è tenuto nei giardini del Centro Mariapoli.













