“Castelli di Primavera” alla Casa delle Culture e della Musica di Velletri con le “Figlie dell’Immensità”

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Agisci come se quel che fai, facesse la differenza. La fa” (Willisam James).

Questa splendida citazione è stata uno spunto di riflessione e di spinta all’agire per le Figlie dell’Immensità, questo gruppo di donne che hanno scelto di mettersi nuovamente in gioco portando il loro sentire e il loro  messaggio nel Chiostro della Casa delle Culture e della Musica il prossimo venerdì 28 aprile.

“Non potevamo fermarci all’ Evento di Porta Napoletana, il nostro percorso non poteva arrestarsi. Sentivamo il desiderio di riaprire i battenti e così è nato Castelli di Primavera.

Durante i tre giorni di mostra Figlie dell’Immensità, l’arte ha incontrato il vino, la musica, la danza e il mondo olistico ma mancavano ancora dei tasselli e degli incontri importanti. Era il momento di tessere relazioni con associazioni per sensibilizzare sui temi dell’inclusione, per sostenere un’attività di vicinanza umana e sociale orientata a valorizzare le persone più fragili.

Da queste premesse nasce Castelli di Primavera, un pomeriggio nel chiostro delle Case delle Culture e della Musica tra i dipinti di Alessia Galli e non solo. Il bene comune e la centralità della persona sono la stella polare del nostro agire quotidiano e questo Evento ha proprio l’intento di mescolare l’arte con la sua funzione sociale, di farne strumento  di sensibilizzazione, di inclusione e di integrazione sociale.

Si è pensato, allora, di mettersi a servizio di due associazioni, APMARR e AISF, invitandole a trascorrere il pomeriggio con noi e illustrare il loro primo anno di presenza sul territorio di Velletri: attività di informazione, di ascolto e di supporto verso le persone affette da fibromialgia o da altre patologie reumatiche. Inoltre sarà presentato il libro “Mia MAMMA non è solo una PRINCIPESSA” di Maddalena Schiavo e Valeria Valenza, una fiaba che spiega ai bambini cos’è la fibromialgia. 

Le note del Violino Magico saranno la nostra colonna sonora   e le performance di L’Oltretango, scuola di ballo  specializzata in Tangoterapia per ragazze e ragazzi con disabilità cognitiva e motoria animeranno il meraviglioso Chiostro.

Ad accogliere i visitatori e a prepare cocktail ci sará il Bar-Atto, una vera attività nella quale i ragazzi affetti da varie disabilità possono iniziare un percorso di apprendimento lavorativo e di inserimento sociale. Un pomeriggio intenso, pieno di colori dove si respirerà energia e sinergia.

Figlie dell’Immesità: Alessia, Betta, Carla, Roberta, Rosy e Vitanna, sono soddisfatte di questa RETE che sono riuscite a tessere e vi invitano a condividere in tanti questo momento. Facciamo insieme la differenza.