Ultimo aggiornamento:  10 Dicembre 2022

"Prediche insulse"

Mt 11,2-11

TESTO

Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». 

Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via. In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.

COMMENTO

"Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?…”.

Le voci si rincorrono e i giudizi di chi ha visto nel deserto l’uomo che si nutriva di cavallette e miele selvatico si sovrappongono, diversi gli uni dagli altri, nella confusione di chi attende invano un messia guerriero.

Gesù, dopo aver espresso il proprio pensiero, non esita, rivolgendosi alle folle, ad avere per Giovanni la giusta considerazione. Intanto si sappia che Giovanni non è un “buono a nulla”.

Di canne sbattute dal vento sono piene le strade e fanno massa con la speranza di sorreggersi a vicenda. Di uomini dalla schiena eretta, oggi più che mai, si avverte una grave carenza, forse perché domina incontrastato nel percorso delle vicende umane il proprio tornaconto.

“Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso?…”.

Giovanni non conosceva il vizio dei privilegi né le pigre sbadigliate dei re. Giovanni, temprato nel carattere dai venti del deserto e reso forte nella fede dai sentieri tracciati sulle sabbie incerte, era il messaggero destinato a rompere il ghiaccio delle abitudini, era la fresa votata a rendere in poltiglia le zolle degli egoismi.

Giovanni era davvero un profeta, anzi più che un profeta.

Non ci si può improvvisare profeti, né lo si diventa seguendo il percorso delle carriere, né tanto meno comprando le poltrone del potere, né subendo l’ignavia dell’ambiente, né frequentando l’indifferenza delle piazze.

Giovanni intanto, che era in carcere…

Il profeta ha il coraggio di contrastare gli abusi, senza cedere alle lusinghe, senza scendere a compromessi, e lo storico, che registra i fatti, trova facile coglierlo in un carcere a scontare ingiustamente pene per colpe non esistenti. Anche il prete, come lo storico,  non fa fatica a tessere panegirici a favore di Giovanni, ma, a differenza dello storico, lui, l’annunciatore di cose buone, non può non tener presente che quel profeta che pone come esempio da imitare, deve lui per primo incarnare, se vuole che le sue prediche non siano insulse, se desidera che i suoi comportamenti non siano noiose sceneggiate di circostanza.

Categorie

9 Aprile 2022
Perchè hai deciso di fare la cresima?

La domanda ha un significato se il sacerdote e i genitori hanno avuto la pazienza e il coraggio di far crescere i ragazzi fino a raggiungere l’età più adatta per una scelta responsabile. Non è facile concedere fiducia alle giovani generazioni, se si permette al pregiudizio di definirle, prima ancora di conoscerle, “pasta frolla” e […]

Leggi...
18 Marzo 2023
L’abbandono di cuccioli davanti ad un canile è punibile?

Cinque cuccioli messi dentro una scatola di cartone vengono lasciati davanti ad un canile pubblico trovato chiuso. Il Tribunale emette una sentenza di condanna per il reato di abbandono nei confronti della donna che li ha portati. Comunque, nella decisione viene dato atto che i cuccioli non hanno dovuto sopportare alcun “patimento” ed hanno trovato […]

Leggi...
23 Febbraio 2022
Lettere dal fronte albanese: storia di Luigi Giansanti

Nei sei mesi del 1940 passati al fronte albanese Luigi Giansanti, giovane artigliere di vent’anni di Rocca di Papa scrisse 63 lettere ai familiari, altre ad amici e conoscenti rimasti al loro paese per tirare avanti alla meglio, in tempo di guerra. Partito da Rocca con molto ideali adempiva al suo dovere con fierezza, imparano […]

Leggi...
7 Ottobre 2021
Rapporto ASviS e proposte di Youth4Climate

Settimana densa di eventi quella appena trascorsa. Il 28 Settembre si è aperto il Festival dello Sviluppo Sostenibile dell’ASviS, che terminerà il 14 ottobre. E' stata anche l'occasione per presentare il Rapporto “L’Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”.  Scarica il Rapporto da questo link: https://asvis.it/public/asvis2/files/Rapporto_ASviS/Rapporto_2021/Rapporto_ASviS_2021.pdf STATO DI AVANZAMENTO DEI 17 OBIETTIVI Il Rapporto analizza lo stato di […]

Leggi...
2 Marzo 2022
I limiti dello sviluppo 50 anni dopo

Ricorre nel 2022 il cinquantesimo anniversario della pubblicazione del celebre Rapporto commissionato dal Club di Roma al MIT di Boston dal titolo "The Limits to Growth", tradotto in italiano con "I Limiti dello Sviluppo" e pubblicato nel 1972 dalla Mondadori. Come noto il "Club di Roma", fondato nel 1968, è una associazione non governativa, non-profit, […]

Leggi...
16 Aprile 2022
Domenica di Pasqua: "Se una donna piange"

Gv 20,1-11 TESTO Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro […]

Leggi...
velletri life media partner di:
chevron-down