Cascatelle, alture e due borghi: natura e storia nell’entroterra pontino – Girovagando

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Il Lazio più affascinante è spesso quello che si scopre per caso, girovagando sulla cartina di Google Maps o imbattendosi in qualche foto apparentemente di posti lontani e poi, in realtà, scattata a due passi da casa.

Veduta di Prossedi

Girovagando a Sud di Roma, nel cuore della provincia di Latina, e spostandosi dalle più celebri e affollate località marittime si può costruire un piccolo itinerario che comprende uno scenario naturalistico rilassante, un borgo montuoso di ottanta abitanti dal fascino particolare per la calma del posto e per le costruzioni in pietra che lo rendono brillante e un altro borgo ricchissimo di storia su cui domina il Palazzo Baronale.

LE CASCATELLE DELLE MOLE

Al confine con la provincia di Frosinone, tra i comuni di Prossedi (LT) e Villa Santo Stefano (FR), proprio a due passi dalla strada regionale che si inoltra nell’entroterra si trovano le cosiddette Cascatelle delle Mole. In uno scenario prettamente agricolo le acque limpide del fiume Amaseno catturano per la loro bellezza.

Cascatelle delle Mole tra Prossedi e Villa S. Stefano

La cascatelle sono state in passato un luogo molto frequentato da bagnanti e pescatori. I lavori per creare un invaso artificiale al servizio dei campi a inizio 900 avevano poi stravolto l’ambiente e, fallito l’esperimento, lasciato quel tratto di fiume in completo abbandono. Con il tempo e il buon senso, però, la natura ha recuperato i suoi spazi ed è tornata agli antichi splendori. Le cascatelle, seppur non molto grandi e in questo periodo estivo ridottissime in termini di portata, offrono scorci bellissimi e rinfrescanti e sono facilmente raggiungibili (venti metri dalla strada).

Il fiume Amaseno

IL BORGO DI PISTERZO

A pochissimi chilometri dalla Cascatelle, su un’altura collinare di circa 500 metri, sorge Pisterzo, piccolissimo borgo di ottanta abitanti appartenente al Comune di Prossedi. Il silenzio che lo circonda è ipnotico, ma camminando lungo via del Borgo pian piano ci si addentra in una terapeutica atmosfera rrurale. Case in pietra, vasi di fiori, e angoli curati dagli abitanti che trattano il paese come il proprio giardino.

La Via del Borgo e sullo sfondo la Chiesa di S. Michele Arcangelo

Al termine della strada principale del borgo i punti più importanti della vita sociale, politica e religiosa: la Chiesa di S. Michele Arcangelo, caratterizzata da un interno a tre navate con dodici colonne, il Palazzo del Capitano un tempo sede degli uffici dell’amministrazione e il Palazzo Gabrielli, detto il Castello per le sue fortificazioni.

Interno della Chiesa con le 12 colonne

Pisterzo è oggi meta del turismo di prossimità per le vedute che offre da tutti gli angoli del borgo. Camminando per le strade più interne, infatti, gli affacci sulla vallata sono meravigliosi.

Veduta di pianure e montagne da Pisterzo

In passato il paese era molto più popolato, con il fenomeno dell’emigrazione (soprattutto verso il Canada) che ha progressivamente fatto diminuire il numero degli abitanti, oggi sotto il centinaio.

Angoli di Pisterzo

IL BORGO DI PROSSEDI

Prossedi si presenta più accessibile: non è necessario, al contrario di Pisterzo, arrivarci dopo una strada tortuosa e montuosa. L’ultima famiglia nobiliare che ha vissuto in paese è quella dei Gabrielli, e il Palazzo Baronale che si trova proprio all’inizio del centro storico è testimone della gloria del passato e dello stile barocco-rococò voluto proprio dai Gabrielli.

Il Palazzo Baronale che domina la piazza d’ingresso a Prossedi

Entrando, dalla Porta Principale che fu costruita nel settecento e che ospita un orologio un tempo regolato da un addetto del Comune, ci si imbatte subito in uno splendido murales del Liceo Artistico di Priverno che raffigura il borgo e in un palazzo antico, sede delle Poste, un tempo occupato dalle Carceri.

Il Palazzo delle Carceri

Facendo qualche gradino si arriva alla Chiesa di S. Agata, da visitare per le sua particolare forma: è stata costruita, nel Settecento, sulle basi di una struttura di un secolo prima. Tutte le stradine interne offrono vedute particolari e curate, in una perfetta fusione tra antico e moderno.

Uno dei tipici vicoletti di Prossedi

COME ARRIVARE

La strada è semplicissima: staccandosi dalla via Appia in località Sezze, e percorrendo la strada regionale 156 dei Monti Lepini che collega Latina a Frosinone basta seguire le indicazioni per Prossedi (bivio a sinistra) e Pisterzo (bivio a destra). Poco oltre il bivio per l’accesso a Pisterzo si trovano, sulla destra, le Cascatelle.